Semplice: perché sono noiosi.
Chiedi a uno sviluppatore di lavorare su un algoritmo complesso, un’API elegante o un’integrazione ben strutturata, e si esalta.
Ma chiedigli di sistemare una form o generare un report in PDF con tre layout diversi… e lo perdi per sempre.
Perché UI e report non sono vere sfide tecniche
Perché richiedono pazienza, attenzione al pixel, e mille iterazioni
Perché dipendono da gusti, feedback vaghi e utenti non tecnici
E perché sono il punto dove la logica pulita del codice… incontra il caos della realtà
Ma c’è un paradosso.
È proprio lì che il software fa davvero la differenza.
Il report è dove il dato diventa azione.
L’interfaccia è dove l’utente decide se continuare a usare quel software… o cercare un’alternativa.
Chi sa costruire una buona UI o un report davvero utile
non sta solo scrivendo codice: sta trasformando il software in qualcosa che le persone capiscono, usano e apprezzano.
So già che l’amico Marco Matarazzi mi risponderà:
“Se il software è progettato bene, il report si fa con un filo di gas!”
Verissimo, Marco è un grande ingegnere (passato al lato oscuro del marketing) e sa benissimo di cosa parla.
Ma resta comunque un lavoro noioso — proprio come scrivere le form —
tant’è che, guarda caso, sono i compiti che si lasciano spesso… all’ultimo arrivato.

