Oggi parliamo di una trappola silenziosa, ovvero quando il PMS smette di parlare con il channel manager. Ovviamente il problema ce l’hai anche con gli altri software.
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Per fortuna i channel più evoluti informano l’hotel ogni qualvolta il sistema presenta qualche malfunzionamento.
In hotel siamo abituati a pensare che “tanto i sistemi si parlano”.
Sì, peccato che a volte smettono di farlo e lì cominciano i guai veri.
Non parlo dei classici ritardi di pochi secondi nell’aggiornamento delle camere, quelli esistono, ma raramente ti creano problemi.
Il problema serio è quando, per motivi tecnici (API che si bloccano, server down, aggiornamenti non testati, ecc.), il tuo PMS smette di comunicare con il Channel Manager.
E allora cosa succede?
👉 Le disponibilità non si aggiornano più.
👉 Le cancellazioni non arrivano.
👉 Le nuove prenotazioni restano come dei “fantasmi” in un limbo da una parte o dall’altra.
👉 E il tuo RMS magari continua a prendere decisioni basate su dati completamente falsi.
Il bello (si fa per dire) è che non te ne accorgi subito. Perché tutto sembra funzionare. Le camere appaiono online, le prenotazioni arrivano ma i numeri non tornano. È come guidare un’auto con il cruscotto rotto: la velocità indicata è 90 km/h, ma tu stai andando a 140 km/h.
💡 La verità è che queste situazioni non sono rare come si pensa. Bastano:
1 – Un update software rilasciato senza test adeguati.
2 – Una configurazione API mal gestita.
3 – Un problema di rete o di server che dura ore, non secondi.
Ed è lì che rischi davvero: camere invendute perché il channel non sa che si sono liberate (è entrata una cancellazione ma il channel non lo sa), oppure camere vendute due volte perché nessuno ha bloccato la disponibilità sul PMS (è entrata una preno ma il PMS non lo sa).
La domanda che mi faccio sempre è: quanti hotel controllano davvero che il loro PMS e il loro Channel siano sincronizzati H24, senza affidarsi alla “fede cieca” che tutto funzioni?
👉 Hai mai avuto la sensazione che i tuoi sistemi smettessero di parlarsi mentre tu continuavi a lavorare tranquillo, ignaro del disastro?